Dolomiti Trail Tour - Tappa #3
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Info generali
Periodo migliore
GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC |
DescrizionePur essendo la più corta, la terza tappa del Dolomiti Trail Tour non è certo da sottovalutare: le due salite previste presenteranno infatti pendenze molto impegnative, mentre la discesa finale si rivelerà la più difficile di tutto il tour.
Da Forno di Zoldo si sale verso il Passo Duran, deviando poi sulla ripida rotabile che si addentra nella Valle della Grava, pedalando ai piedi della Moiazza su aspre pendenze che si addolciscono solo in vista della Casera. L’ascesa si conclude quindi sulla mulattiera lastricata per Forcella del Tolp, raggiungendo infine gli impianti del Monte della Grava. Con la vista che vista spazia dal Pelmo al Civetta su tutta la Val Zoldana si scende ora al Crep di Pecol, continuando poi su pendenze piuttosto accentuate fino al fondovalle di Zoldo Alto: inizia qui subito la seconda, spettacolare salita di giornata. Con ampi tornanti e agevoli pendenze si giunge a Palafavera, proseguendo poi all’ombra di Pelmo e Civetta verso Malga Pioda e Forcella Alleghe. Con panorami e paesaggi sempre più straordinari si scollina il Col dei Baldi, andando quindi ad approcciare la dura arrampicata sulle piste da sci del Monte Fertazza: in parte non ciclabile per via delle elevatissime pendenze, termina nei pressi del rifugio Belvedere dal quale si può intravedere la meta finale, Alleghe e il suo lago, situati oltre mille metri più in basso. Ha inizio il supertrail della tappa: il segnavia 566 attraversa dapprima le ampie distese prative sommitali, presentando poi un tratto non ciclabile nei boschi del Col di Davagnin. Superato il bivio per Caprile il single track si fa più ciclabile ma comunque difficile, con un susseguirsi di passaggi tecnici e trialistici tra rocce e radici che divengono meno frequenti più si perde quota; la picchiata si fa ora tortuosa e variegata, alternando stretti sentierini in contropendenza a tratti pedalati, settori ripidi e tornantini tra gli alberi, ponticelli e scalinate. Lungo la discesa si toccano le frazioni di Fernazza e Piniè arrivando infine a Vallazza, all’estremità nord del Lago di Alleghe, concludendo così una vertiginosa picchiata di oltre un’ora durante la quale andrà prestata molta attenzione all’orientamento nei numerosi bivi incontrati. Punto di partenza: Forno di Zoldo, via Roma. Punto di arrivo: Alleghe, via Lungolago. |
Gallery
Altimetria |
■ Asfalto ■ Sterrato ■ Sentiero/Prato/Bosco ■ Single Track ■ Non ciclabile |
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