Laghi di Cancano
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Info generali
Periodo migliore
GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC |
DescrizioneLe dighe che nel corso del novecento hanno segnato per sempre l’idiliaca valle di Fraele, hanno anche dato origine ai bellissimi laghi di Cancano: oggi questi specchi d’acqua, dal colore turchese intenso e incassati nella stretta e profonda vallata, sono un luogo splendido dove ammirare scorci panoramici impareggiabili.
L’itinerario comincia con la dura e ripida salita al passo Eira, proseguendo poi verso il passo del Foscagno su single track sia in discesa verso Campaccio che all’insù fino al valico. I sentieri continuano anche dopo lo scollinamento in Valdidentro fino al Pian Vezzola, da dove si scende poi rapidamente alla vecchia strada pianeggiante che collega Arnoga con i laghi di Cancano: si giunge così alla serpentina delle Torri di Fraele, percorrendone gli ultimi tre tornanti fino alla scenografica balconata su cui sorgono le possenti costruzioni di epoca quattrocentesca. Altri due facili chilometri ed ecco i laghi dalle acque cristalline: il primo – quello di Cancano - viene costeggiato sul versante sud mentre il secondo, quello di San Giacomo, viene lambito a un livello più basso dopo aver attraversato la diga che separa i due specchi d’acqua. Il lungo tratto pianeggiante termina all’estremità occidentale della valle di Fraele, quando si va ad affrontare la salita del passo Alpisella con la quale si ritorna verso Livigno: le pendenze maggiori si incontrano nei tornanti iniziali mentre lo scollinamento avviene in un’idilliaca scenografia d’alta quota. La discesa, seppur su mulattiera larga e compatta, è invece ripida, tortuosa e presenta qualche passaggio esposto dove prestare attenzione. Punto di partenza: Livigno, via Bondi, stazione a valle cabinovia Mottolino. |
Gallery
Altimetria |
■ Asfalto ■ Sterrato ■ Sentiero/Prato/Bosco ■ Single Track ■ Non ciclabile |
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